A partire dal 2035, ogni nuovo veicolo immesso sul mercato dovrà essere a emissioni zero.
Lo ha stabilito la Commissione Europea per raggiungere entro il 2050 l’obiettivo di un’economia climaticamente neutra.
GASGAS si inserisce in questo cambiamento epocale con una rete di colonnine di ricarica per veicoli elettrici capillare, accessibile e distribuita in maniera strategica su tutto il territorio italiano, per consentire agli EV-driver di pianificare liberamente i propri spostamenti.
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Rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero non è solo una sfida urgente, ma anche un’opportunità per tracciare la strada verso un futuro carbon free. Insieme possiamo raggiungere il traguardo.
“Il nostro Meridione è il motore turistico del Paese, soprattutto durante il periodo estivo, e l’aumento di colonnine anche in queste aree rappresenta sicuramente un’ottima notizia. Ad oggi, la concentrazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in tutto il Sud Italia e le Isole conta il 23% delle stazioni italiane totali e questo dato ci pone di fronte a una grande opportunità che GASGAS ha deciso di cogliere”. Alessandro Vigilanti
“La transizione verso una mobilità più pulita e sostenibile è un processo ormai irreversibile e l’aumento di colonnine in tutta Europa lo testimonia in pieno. Corre anche il Sud Italia e noi siamo orgogliosi di poter contribuire a questa trasformazione epocale”. Alessandro Vigilanti
“Io e i miei soci da cinque anni viaggiamo elettrico e siamo nati perché avevamo necessità di ricaricare e ci rendevamo conto che l’infrastruttura non si stava sviluppando secondo le esigenze degli EV drivers. Una necessità fra tutte: installare correttamente punti di ricarica in aree, come i centri commerciali, le palestre, i parcheggi, in cui l’autovettura è già ferma e quindi permette di utilizzare il tempo della ricarica per fare altre attività”. Alessandro Vigilanti
“Da sempre abbiamo posizionato le nostre colonnine in luoghi strategici per ottimizzare i tempi di ricarica, portando allo stesso tempo benefici alle attività presenti in loco”. Alessandro Vigilanti
“Siamo convinti che la nostra missione sia non solo una questione di business, ma anche una precisa scelta di campo riguardo a una non più opzionale transizione energetica”. Stefania Menguzzato
“I benefici portati dalla diffusione di punti di ricarica toccano sempre molteplici aspetti: incentivano l’uso di auto elettriche, contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente e offrono ai territori la possibilità di accogliere adeguatamente gli ev-driver che arrivano da tutta Europa”. Alessandro Vigilanti
Ricariche per auto elettriche, GasGas investe nel Mezzogiorno. Sempre più capillare la presenza di colonnine di ricarica anche nelle aree del Mezzogiorno che attirano il turismo da tutta Europa e che permette di annullare la range anxiety.
GasGas cresce ancora. Nuovi punti di ricarica in Sicilia e in Puglia. Adesso è il momento di accelerare. La transizione ecologica verso una mobilità più sostenibile non è infatti un’opzione più rimandabile…
“Non dovremmo mai dimenticare che la transizione verso una mobilità più sostenibile non è un’opzione, ma una necessità; il passaggio a un veicolo elettrico rappresenta prima di tutto una scelta consapevole basata sulla volontà di avere un impatto ambientale positivo”. Alessandro Vigilanti
GasGas da Milano porta l’elettrico al Sud. In arrivo grazie alla Pmi lombarda oltre 280 punti di ricarica in Sicilia e in Puglia.
Continua senza sosta la crescita di GASGAS, che ha appena raggiunto un portafoglio di 188 punti di ricarica in Sicilia (dei quali 80 a Messina e provincia) e 96 in Puglia, andando di fatto a posizionarsi su due aree strategiche del nostro Paese.
“Oggi, mettere a disposizione dell’ospite un punto di ricarica per il proprio veicolo elettrico rappresenta un fattore differenziante che può incidere nella scelta della meta turistica e impattare pesantemente sul successo di una determinata struttura ricettiva”.
Alessandro Vigilanti
