Articolo aggiornato il 17 maggio 2024
Secondo il recente “Global EV Outlook 2024” dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), quest’anno potremmo assistere a un nuovo record nel settore della mobilità sostenibile: le auto elettriche potrebbero rappresentare oltre un quinto delle auto vendute a livello globale.
Già nel primo trimestre del 2024, le vendite di auto elettriche sono aumentate del 25% rispetto allo stesso periodo del 2023, e IEA stima che entro la fine dell’anno raggiungeranno quota 17 milioni, con un ulteriore aumento della domanda previsto nel prossimo decennio.
Con la crescente adozione dei veicoli elettrici, l’infrastruttura di ricarica svolge un ruolo fondamentale nel sostenere la transizione verso la mobilità sostenibile. In questo articolo, esploreremo i motivi per cui investire nel business delle colonnine elettriche è una scelta intelligente, i vantaggi di tale investimento e quali bonus e incentivi sono attualmente disponibili.
La scelta di passare all’auto elettrica molto presto non sarà più un’opzione, ma una delle prime alternative imposte a livello legislativo. Il Green Deal europeo, infatti, ha confermato gli obblighi di riduzione delle emissioni di CO2 per i mezzi di trasporto e previsto lo stop alla produzione di veicoli a benzina o diesel entro il 2035. In questo contesto non così lontano il numero di EV-driver aumenterà in modo esponenziale e sarà vitale avere stazioni di ricarica efficienti e distribuite in modo capillare.
Investire nelle colonnine elettriche vuole dire posizionarsi per ottenere profitti a livello internazionale. Come sta succedendo nelle stazioni di servizio norvegesi e statunitensi, i distributori di benzina in Italia e in altri paesi europei verranno presto sostituiti da nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici. Coloro che sapranno anticipare e adeguarsi a questo cambiamento avranno la possibilità di consolidare la propria posizione nel mercato e ottenere significativi rendimenti finanziari a lungo termine.
Scegliere di investire in infrastrutture per la ricarica elettrica significa promuovere l’adozione di pratiche eco-friendly, oggi più che mai prioritarie per il futuro. Tali punti di ricarica contribuiscono infatti a ridurre l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, sostenendo la transizione verso una mobilità più pulita e sostenibile. Investire oggi nel business offre un’opportunità unica per essere parte del cambiamento e contribuire positivamente alla creazione di un futuro più green.
Se sei un investitore interessato a partecipare al promettente settore delle colonnine elettriche, è fondamentale adottare una strategia oculata per massimizzare il potenziale di crescita e il rendimento del tuo investimento. La scelta dell’azienda su cui investire è un aspetto cruciale per inserirsi in un progetto affidabile e remunerativo. Ecco alcuni aspetti da considerare.
Un punto di forza chiave da considerare nell’investire nel settore delle colonnine elettriche è rappresentato dalla tipologia di offerta. Un’azienda che adotta un modello innovativo offre soluzioni all’avanguardia che soddisfano le reali esigenze emergenti nel mercato della mobilità sostenibile. Questo include colonnine posizionate in luoghi strategici che permettono velocità di ricarica rapide o più lunghe a seconda del tempo a disposizione e, di conseguenza, garantiscono una migliore esperienza per i proprietari di veicoli elettrici.
Una delle considerazioni fondamentali per scegliere l’azienda su cui investire nel settore delle colonnine elettriche riguarda la sua rete di partnership. Una rete strategica di collaborazioni può fare la differenza per garantire il successo nel settore perché può aumentare l’efficienza e l’efficacia dei tempi di lavoro, oltre ad offrire un accesso privilegiato a tecnologie innovative, informazioni di mercato e risorse preziose.
Sviluppo del portafoglio delle stazioni di ricarica, raccolta fondi di successo, ingresso in nuovi mercati e negli appalti pubblici sono degli aspetti da tenere in considerazione per investire in colonnine elettriche in modo vincente.
Altrettanto importante è poi la pianificazione a medio/lungo termine del progetto, che deve tenere conto delle ultime novità introdotte dal Green Deal europeo per far fronte alla richiesta di stazioni di ricarica nei tempi richiesti con soluzioni efficaci e performanti.
La richiesta di colonnine elettriche sarà ulteriormente incentivata dalle recenti conferme in ambito di agevolazione fiscale. Come stabilito dal D.L. 198/2022, infatti, è stato esteso anche nel biennio 2023-2024 l’incentivo che copre fino all’80% della spesa per l’installazione delle colonnine elettriche, con un tetto massimo di 1.500 euro per le persone fisiche e di 8.000 euro per gli edifici condominiali.
Investire nel business delle colonnine elettriche, quindi, significa inserirsi in un mercato con notevoli vantaggi e opportunità. L’agevolazione fiscale rende più accessibile l’adozione di infrastrutture di ricarica elettrica, aumentando la domanda di colonnine elettriche in tutto il territorio.
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